Il Nome di Gesù : Dono e possesso della
Chiesa
[La Scrittura] insegna chiaramente che,
tutta l’autorità e potere si trova nel Nome di Gesù! Egli ha dato il Suo Nome
alla Chiesa. I primi cristiani ben sapevano quello che avevano e usavano.( cfr.
Marco 16:15-20)
Ne è un esempio, e
insegnamento quello che è riportato nel libro degli Atti degli Apostoli 3:3-6
«3 Costui, avendo visto Pietro e Giovanni che stavano per
entrare nel tempio, chiese loro l'elemosina. 4 Allora
Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guarda noi». 5 Ed egli li
guardava attentamente, sperando di ricevere qualche cosa da loro. 6 Ma Pietro
disse: «Io non ho né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel Nome di Gesù Cristo il Nazareno,
alzati e cammina!».
In un altro capitolo
esamineremo nel dettaglio, l’uso del nome di Gesù, in questo passaggio degli Atti
degli Apostoli. Quel che è importante per noi, è sapere che Pietro era
cosciente di sapere che aveva qualcosa che gli apparteneva, che gli era stato
donato: Il Nome di Gesù!
Oggi, ci sono chiese che
neanche sanno che esiste la «Nuova Nascita» non capiscono che essere in Cristo
significa essere delle nuove creature, o meglio una nuova creazione. Pensano,
semplicemente che hanno ricevuto il “perdono dei peccati”, e questo basta loro.
Vedete, finché abbiamo
questa teologia, o questa credenza del “perdono dei peccati” rischio di
rimanere nella posizione di sudditanza, rispetto all’azione di Satana, egli mi
dominerà per tutta la vita.
Quando invece so, di
essere una nuova creazione in Cristo, cioè un uomo nuovo, nato di nuovo come c’insegna
l’apostolo Giovanni cap. 3; quando sono cosciente di essere diventato in Cristo
Gesù la giustizia di Dio, allora il peccato non mi dominerà più, esso non avrà
alcun potere su di me,perché Cristo Regna in me! (cfr. 2Cor.5:17,21; Rom. 6:14)
Al contrario, ci
sono altre Chiese, che ben conoscono l’insegnamento sulla Nuova nascita, ma
sono sempre ferme su questo e non sanno come andare oltre e ottenere di più
oltre a questo.
Il loro
atteggiamento rassegnato, sembra essere quello che dice:
“Resisti, resta fermo fino alla fine e prega che Gesù ritorni
presto; perché il diavolo può rubarti ogni cosa. Egli è più grande di Dio ed è
più forte della Chiesa. Se ti guardi attorno, vedi quanto è forte, egli è il
principe di questo mondo e governa e domina su tutto, e sta per conquistare il
mondo intero. Ormai siamo rimasti orfani, soli e indifesi. Poveri noi, non
possiamo farcela. Pregate per noi, non so se c’è la faremo a restare fedeli
fino alla fine, speriamo bene!”
Questo non è il
cristianesimo della Bibbia o del Nuovo Testamento. Questo atteggiamento non viene insegnato nel Nuovo testamento. Il Cristianesimo
del Nuo0vo Testamento dice altro, esso dice per esempio:
«Voi siete da Dio, figlioli, e li avete
vinti, perché Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.»
(1Giov.4:4)
Il Cristianesimo del Nuovo Testamento è il cristianesimo della
fede e della vittoria in Cristo Gesù, esso afferma:
«Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che
vincitori, (o conquistatore) in virtù di colui che ci ha amati.» (Rom. 8:37)
Il Cristianesimo del Nuovo Testamento è una fede incrollabile
che poggia sula Parola di Dio che afferma quello che il Signore ha detto:
«Io non ti lascerò e non ti abbandonerò». Così possiamo dire
con fiducia: «Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà
fare l'uomo?». (Ebr. 13:5 -6)
Con il nostro atteggiamento incredulo, abbiamo
sconfitto e derubato noi stessi del dono di Dio; anche quelli che tra noi
conoscevano e sapevano della potenza e autorità del Nome di Gesù, pensando che
esso non fosse sufficiente.
Charles Hadden Spurgeon
(1834-92), noto predicatore battista inglese, racconta di questa sua personale
esperienza di fede.
Un giorno fu
chiamato a casa di una anziana donna che
era costretta a letto. La mal nutrizione le stava per toglierle la vita fisica.
Nel corso di quella visita, Spurgeon, ha notato appeso al muro un documento
incorniciato e gli chiese:
“Questo è tuo?” “si” rispose la donna e ha spiegato che per
molti anni ha lavorato al servizio di alcune famiglie della nobiltà inglese.
Questo prima che la signora Tal dei tali, continuò la donna anziana, gli desse
quel documento, l’aveva servita per ben mezzo secolo continuò a dire,
orgogliosamente, quindi l’ho fatto incorniciare. È appeso al muro da oltre
dieci anni.
Mi permetteresti di
prenderlo ed esaminarlo più da vicino, chiese Spurgeon. “ Oh si certamente” “assicurati
solo che faccia ritorno” rispose la donna che non aveva mai imparato a leggere.
Spurgeon, prese il
documento e lo fece visionare alle autorità che lo stavano, fra le4 altre cose cercando,
si trattava di un “lascito”, la nobildonna inglese aveva lasciato alla sua
domestica la casa e dei soldi.
Ora, quella donna
anziana, stava vivendo da diverso tempo, in una catapecchia di legno e stava
morendo anche di fame, nonostante avesse appeso al muro un documento che la dichiarava
proprietaria di una bella casa e disponeva di soldi che le avrebbero permesso
di mangiare abbondantemente. Ora Spurgeon, aiutò quella donna ad entrare in
possesso dei suoi beni, ma servì a poco.
Penso che questa
storia, sia significativa anche per la Chiesa. Molti di noi, vivono in una
baracca fatiscente, spiritualmente parlando, trascurando o facendo solo bella
mostra dei benefici della Nuova alleanza di Dio in Cristo Gesù.
Andiamo orgogliosi
di tutto questo, ma non abbiamo dedicato veramente del tempo a scoprire cosa ci
appartiene veramente in Cristo Gesù!
L’apostolo Pietro,
era ben cosciente di ciò che gli apparteneva, quando fissando lo sguardo sullo
storpio, alla porta del tempio detta “Bella” gli disse: «Io non ho né argento né oro, ma quello che
ho te lo do: nel Nome di Gesù Cristo il
Nazareno, alzati e cammina!». (Atti 3:6)
Alcuni, però, dicono (e forse lo dici anche tu), ma, Pietro e
Giovanni erano apostoli. E a loro fu dato questo tipo di potere, autorità, per
avviare la Chiesa che era ancora agli inizi, ma, con la morte dell’ultimo
apostolo tutto questo è cessato.
Come possono, oggi, uomini così ragionevoli,
pensare in questo modo, va, al di là della mia comprensione. Il diavolo, con la
sua astuzia, ha ingannato intere denominazioni cristiane. Non vuole che le
persone scoprano la potenza e l’autorità insita nel Nome di Gesù!
Ha paura del Nome,
che è al di sopra di ogni altro nome. Sa bene che, Gesù lo ha vinto. Egli sa,
che quel Nome è potente, quanto la stessa Persona di Gesù!
Sa bene, quello che
Gesù Cristo ha detto: “Nel mio Nome cacceranno i demoni” (questo implica che la
Chiesa e i credenti in Cristo, eserciteranno autorità sul diavolo e sui demoni)
lo sa molto bene e non vuole che tu, e la Chiesa lo sappiano!
Finché, vivi nell’ignoranza
della Parola di Dio, egli potrà dominarti, ingannarti, renderti succube, non ha
importanza a quale religione aderisci, finché non sei cosciente di chi sei in
Cristo e della autorità che Cristo ti ha dato, non sei una minaccia per lui.
Ecco perché ha ingannato anche la Chiesa.
Ci sono, inoltre, denominazioni
e credenti che, credono nell’esperienza biblica della nuova nascita, nel
battesimo dello Spirito Santo, del parlare in altre lingue, anche nella
guarigione divina, nei miracoli e nella potenza di Dio, ma, anche in questo
campo c’è della confusione.
Alcuni dicono, “Dio
può fare ogni cosa, se vuole, ma non è sempre la Sua volontà.” Persone che sono
ripiene dello Spirito Santo, che parlano in altre lingue, che hanno in loro l’autorità
di Dio e dicono (mancanza di conoscenza): “ Se avessimo, l’autorità o la potenza,
potremmo fare quello che hanno fatto gli apostoli. Bisogna, pregare per avere
potenza, quindi pregano e cantano dicendo: “ Signore, manda potenza” ma, essa
era presente per tutto il tempo che pregavano e cantavano.
Il Signore avrebbe
potuto, guardare oltre la preghiera e dire per esempio, all’arcangelo Gabriele,
“ Cosa stanno facendo laggiù sulla terra?” Gabriele, forse, avrebbe potuto
rispondere al Signore, come dei bambini di due o tre anni, stanno giocando a fare
la Chiesa. Sdi questi circoli e gruppi pentecostali, ne esistono parecchi –
giocano a fare la Chiesa.
No! Le cose non
stanno così. Alziamoci e scopriamo cosa ci appartiene realmente in Cristo Gesù: Lo abbiamo nelle “nostre mani” è
lì tutto il tempo che stiamo pregando per avere potenza ed autorità; come l’apostolo
Pietro dobbiamo dire: “quello
che ho te lo do …”(Atti 3:6)
Cosa aveva Pietro? Aveva
il Nome che è al di sopra di ogni altro Nome! Nel Nome di Gesù di Nazareth
alzati è cammina! (Atti 3:6)
- Pietro aveva il Nome!
- Noi tutti abbiamo il Nome.
- Quel Nome che non è
cambiato e che è o stesso ieri, oggi e in eterno! (Ebrei 13:8)
Ma, dirai.. “Io, uso il
Nome, ma non succede niente!”
Forse, non ti sei mai
preso del tempo, per studiare la Bibbia e capire in che cosa è coinvolto il
Nome del Signore, cosa c’è veramente dietro la Sua autorità!
Non puoi usare il Nome di
Gesù, come un incantesimo magico. Non lo puoi usare come una zampa di coniglio
o un amuleto. Devi sapere su cosa è investito quel Nome, devi sapere cosa c’è
dietro il Nome di Gesù!
Per ritornare alla
storia, di quella anziana donna, che Spurgeon visitò, essa era ricca, possedeva
una bella casa e denaro, tutto questo era attestato da un documento legale,
firmato e sigillato, ma non possedeva niente, perché? Perché lei non ne era a
conoscenza.
Grazie a Dio, noi abbiamo
un documento legale, quello della Nuova Alleanza, il Nuovo Testamento sigillato
dal Sangue di Cristo Gesù.
Il Signore quando è
andato al Padre, ci ha lasciato, in eredità il Suo Nome, con tutto quello che
esso comporta, ma è necessario che
ognuno di noi prenda coscienza e conoscenza di quello che c’è dietro a
questo Nome e e quello che Dio ha investito su di Esso.
( Adattato in italiano – a scopo edificativo e non di lucro – tratto dal capitolo sette
del libro The Name of Jesus – Il Nome di Gesù di Kenneth E. Hagin)