venerdì 11 dicembre 2020

 



Il Nome di Gesù : Dono e possesso della Chiesa

[La Scrittura] insegna chiaramente che, tutta l’autorità e potere si trova nel Nome di Gesù! Egli ha dato il Suo Nome alla Chiesa. I primi cristiani ben sapevano quello che avevano e usavano.( cfr. Marco 16:15-20)

 Ne è un esempio, e insegnamento quello che è riportato nel libro degli Atti degli Apostoli 3:3-6

 «3 Costui, avendo visto Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, chiese loro l'elemosina. 4 Allora Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guarda noi». 5 Ed egli li guardava attentamente, sperando di ricevere qualche cosa da loro. 6 Ma Pietro disse: «Io non ho né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel Nome di Gesù Cristo il Nazareno, alzati e cammina!».

 In un altro capitolo esamineremo nel dettaglio, l’uso del nome di Gesù, in questo passaggio degli Atti degli Apostoli. Quel che è importante per noi, è sapere che Pietro era cosciente di sapere che aveva qualcosa che gli apparteneva, che gli era stato donato: Il Nome di Gesù!

 Oggi, ci sono chiese che neanche sanno che esiste la «Nuova Nascita» non capiscono che essere in Cristo significa essere delle nuove creature, o meglio una nuova creazione. Pensano, semplicemente che hanno ricevuto il “perdono dei peccati”, e questo basta loro.

 Vedete, finché abbiamo questa teologia, o questa credenza del “perdono dei peccati” rischio di rimanere nella posizione di sudditanza, rispetto all’azione di Satana, egli mi dominerà per tutta la vita.

 Quando invece so, di essere una nuova creazione in Cristo, cioè un uomo nuovo, nato di nuovo come c’insegna l’apostolo Giovanni cap. 3; quando sono cosciente di essere diventato in Cristo Gesù la giustizia di Dio, allora il peccato non mi dominerà più, esso non avrà alcun potere su di me,perché Cristo Regna in me! (cfr. 2Cor.5:17,21; Rom. 6:14)

 Al contrario, ci sono altre Chiese, che ben conoscono l’insegnamento sulla Nuova nascita, ma sono sempre ferme su questo e non sanno come andare oltre e ottenere di più oltre a questo.

 Il loro atteggiamento rassegnato, sembra essere quello che dice:

“Resisti, resta fermo fino alla fine e prega che Gesù ritorni presto; perché il diavolo può rubarti ogni cosa. Egli è più grande di Dio ed è più forte della Chiesa. Se ti guardi attorno, vedi quanto è forte, egli è il principe di questo mondo e governa e domina su tutto, e sta per conquistare il mondo intero. Ormai siamo rimasti orfani, soli e indifesi. Poveri noi, non possiamo farcela. Pregate per noi, non so se c’è la faremo a restare fedeli fino alla fine, speriamo bene!”

 Questo non è il cristianesimo della Bibbia o del Nuovo Testamento. Questo atteggiamento  non viene insegnato nel Nuovo testamento. Il Cristianesimo del Nuo0vo Testamento dice altro, esso dice per esempio:

 «Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.» (1Giov.4:4)

 Il Cristianesimo del Nuovo Testamento è il cristianesimo della fede e della vittoria in Cristo Gesù, esso afferma:

 «Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, (o conquistatore) in virtù di colui che ci ha amati.» (Rom. 8:37)

 Il Cristianesimo del Nuovo Testamento è una fede incrollabile che poggia sula Parola di Dio che afferma quello che il Signore ha detto:

«Io non ti lascerò e non ti abbandonerò». Così possiamo dire con fiducia: «Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l'uomo?». (Ebr. 13:5 -6)

  Con il nostro atteggiamento incredulo, abbiamo sconfitto e derubato noi stessi del dono di Dio; anche quelli che tra noi conoscevano e sapevano della potenza e autorità del Nome di Gesù, pensando che esso non fosse sufficiente.

 Charles Hadden Spurgeon (1834-92), noto predicatore battista inglese, racconta di questa sua personale esperienza di fede.

 Un giorno fu chiamato a casa di  una anziana donna che era costretta a letto. La mal nutrizione le stava per toglierle la vita fisica. Nel corso di quella visita, Spurgeon, ha notato appeso al muro un documento incorniciato e gli chiese:

  “Questo è tuo?”  “si” rispose la donna e ha spiegato che per molti anni ha lavorato al servizio di alcune famiglie della nobiltà inglese. Questo prima che la signora Tal dei tali, continuò la donna anziana, gli desse quel documento, l’aveva servita per ben mezzo secolo continuò a dire, orgogliosamente, quindi l’ho fatto incorniciare. È appeso al muro da oltre dieci anni.

 Mi permetteresti di prenderlo ed esaminarlo più da vicino, chiese Spurgeon. “ Oh si certamente” “assicurati solo che faccia ritorno” rispose la donna che non aveva mai imparato a leggere.

 Spurgeon, prese il documento e lo fece visionare alle autorità che lo stavano, fra le4 altre cose cercando, si trattava di un “lascito”, la nobildonna inglese aveva lasciato alla sua domestica la casa e dei soldi.

 Ora, quella donna anziana, stava vivendo da diverso tempo, in una catapecchia di legno e stava morendo anche di fame, nonostante avesse appeso al muro un documento che la dichiarava proprietaria di una bella casa e disponeva di soldi che le avrebbero permesso di mangiare abbondantemente. Ora Spurgeon, aiutò quella donna ad entrare in possesso dei suoi beni, ma servì a poco.

 Penso che questa storia, sia significativa anche per la Chiesa. Molti di noi, vivono in una baracca fatiscente, spiritualmente parlando, trascurando o facendo solo bella mostra dei benefici della Nuova alleanza di Dio in Cristo Gesù.

 Andiamo orgogliosi di tutto questo, ma non abbiamo dedicato veramente del tempo a scoprire cosa ci appartiene veramente in Cristo Gesù!

 L’apostolo Pietro, era ben cosciente di ciò che gli apparteneva, quando fissando lo sguardo sullo storpio, alla porta del tempio detta “Bella” gli disse: «Io non ho né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel Nome di Gesù Cristo il Nazareno, alzati e cammina!». (Atti 3:6)

 Alcuni, però, dicono (e forse lo dici anche tu), ma, Pietro e Giovanni erano apostoli. E a loro fu dato questo tipo di potere, autorità, per avviare la Chiesa che era ancora agli inizi, ma, con la morte dell’ultimo apostolo tutto questo è cessato.

  Come possono, oggi, uomini così ragionevoli, pensare in questo modo, va, al di là della mia comprensione. Il diavolo, con la sua astuzia, ha ingannato intere denominazioni cristiane. Non vuole che le persone scoprano la potenza e l’autorità insita nel Nome di Gesù!

 Ha paura del Nome, che è al di sopra di ogni altro nome. Sa bene che, Gesù lo ha vinto. Egli sa, che quel Nome è potente, quanto la stessa Persona di Gesù!

Sa bene, quello che Gesù Cristo ha detto: “Nel mio Nome cacceranno i demoni” (questo implica che la Chiesa e i credenti in Cristo, eserciteranno autorità sul diavolo e sui demoni) lo sa molto bene e non vuole che tu, e la Chiesa lo sappiano!

 Finché, vivi nell’ignoranza della Parola di Dio, egli potrà dominarti, ingannarti, renderti succube, non ha importanza a quale religione aderisci, finché non sei cosciente di chi sei in Cristo e della autorità che Cristo ti ha dato, non sei una minaccia per lui. Ecco perché ha ingannato anche la Chiesa.

 Ci sono, inoltre, denominazioni e credenti che, credono nell’esperienza biblica della nuova nascita, nel battesimo dello Spirito Santo, del parlare in altre lingue, anche nella guarigione divina, nei miracoli e nella potenza di Dio, ma, anche in questo campo c’è della confusione.

 Alcuni dicono, “Dio può fare ogni cosa, se vuole, ma non è sempre la Sua volontà.” Persone che sono ripiene dello Spirito Santo, che parlano in altre lingue, che hanno in loro l’autorità di Dio e dicono (mancanza di conoscenza): “ Se avessimo, l’autorità o la potenza, potremmo fare quello che hanno fatto gli apostoli. Bisogna, pregare per avere potenza, quindi pregano e cantano dicendo: “ Signore, manda potenza” ma, essa era presente per tutto il tempo che pregavano e cantavano.

 Il Signore avrebbe potuto, guardare oltre la preghiera e dire per esempio, all’arcangelo Gabriele, “ Cosa stanno facendo laggiù sulla terra?” Gabriele, forse, avrebbe potuto rispondere al Signore, come dei bambini di due o tre anni, stanno giocando a fare la Chiesa. Sdi questi circoli e gruppi pentecostali, ne esistono parecchi – giocano a fare la Chiesa.

 No! Le cose non stanno così. Alziamoci e scopriamo cosa ci appartiene realmente in  Cristo Gesù: Lo abbiamo nelle “nostre mani” è lì tutto il tempo che stiamo pregando per avere potenza ed autorità; come l’apostolo Pietro dobbiamo dire: “quello che ho te lo do …”(Atti 3:6)

 Cosa aveva Pietro? Aveva il Nome che è al di sopra di ogni altro Nome! Nel Nome di Gesù di Nazareth alzati è cammina! (Atti 3:6)

  • Pietro aveva il Nome!
  • Noi tutti abbiamo il Nome.
  • Quel Nome che non è cambiato e che è o stesso ieri, oggi e in eterno! (Ebrei 13:8)

Ma, dirai.. “Io, uso il Nome, ma non succede niente!”

Forse, non ti sei mai preso del tempo, per studiare la Bibbia e capire in che cosa è coinvolto il Nome del Signore, cosa c’è veramente dietro la Sua autorità!

Non puoi usare il Nome di Gesù, come un incantesimo magico. Non lo puoi usare come una zampa di coniglio o un amuleto. Devi sapere su cosa è investito quel Nome, devi sapere cosa c’è dietro il Nome di Gesù!

 Per ritornare alla storia, di quella anziana donna, che Spurgeon visitò, essa era ricca, possedeva una bella casa e denaro, tutto questo era attestato da un documento legale, firmato e sigillato, ma non possedeva niente, perché? Perché lei non ne era a conoscenza.

 Grazie a Dio, noi abbiamo un documento legale, quello della Nuova Alleanza, il Nuovo Testamento sigillato dal Sangue di Cristo Gesù.

 Il Signore quando è andato al Padre, ci ha lasciato, in eredità il Suo Nome, con tutto quello che esso comporta, ma è necessario che  ognuno di noi prenda coscienza e conoscenza di quello che c’è dietro a questo Nome e e quello che Dio ha investito su di Esso.

 ( Adattato in italiano – a scopo edificativo  e non di lucro – tratto dal capitolo sette del libro The Name of Jesus – Il Nome di Gesù di Kenneth E. Hagin)

 

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