domenica 7 febbraio 2021

COME USI LE TUE PAROLE 

(ovvero, come usi la tua lingua?)


 Efesini 4:29 Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano.

GIACOMO  3:1-18 - L'USO SAGGIO DELLA LINGUA

Giacomo 3:1 Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne riceveremo un più severo giudizio,

Giacomo 3:2 poiché tutti manchiamo in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo.

Giacomo 3:3 Ecco noi mettiamo il freno nella bocca dei cavalli, perché ci ubbidiscano, e così possiamo guidare tutto il loro corpo.

Giacomo 3:4 Ecco, anche le navi, benché siano tanto grandi e siano spinte da forti venti, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole il timoniere.

Giacomo 3:5 Così anche la lingua è un piccolo membro, ma si vanta di grandi cose. Considerate come un piccolo fuoco incendi una grande foresta!

Giacomo 3:6 Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità. Posta com'è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna.

Giacomo 3:7 Infatti ogni sorta di bestie, di uccelli, di rettili e di animali marini può essere domata, ed è stata domata dalla razza umana,

Giacomo 3:8 ma la lingua nessun uomo la può domare; è un male che non si può frenare, è piena di veleno mortifero.

Giacomo 3:9 Con essa benediciamo Dio e Padre, e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio.

Giacomo 3:10 Dalla stessa bocca esce benedizione e maledizione. Fratelli miei, le cose non devono andare così.

Giacomo 3:11 La fonte emette forse dalla stessa apertura il dolce e l'amaro?

Giacomo 3:12 Può fratelli miei un fico produrre olive, o una vite fichi? Così nessuna fonte può dare acqua salata e acqua dolce.

Giacomo 3:13 Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza.

Giacomo 3:14 Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.

Giacomo 3:15 Questa non è la sapienza che discende dall'alto, ma è terrena, animale e diabolica.

Giacomo 3:16 Dove infatti c'è invidia e contesa, lì c'è turbamento ed ogni sorta di opere malvagie.

Giacomo 3:17 Ma la sapienza che viene dall'alto prima di tutto è pura, poi pacifica, mite, docile, piena di misericordia e di frutti buoni, senza parzialità e senza ipocrisia.

Giacomo 3:18 Or il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che si adoperano alla pace.

(Se desideri approfondire l'argomento ti consigliamo di studiare la Bibbia e in particolare il libro dei Proverbi, ma soprattutto di pregare il Signore che ti aiuti a comprendere mediante l'azione dello Spirito Santo. - Dio ti Benedica nel nome di Gesù Cristo)



sabato 6 febbraio 2021

 


IL SANGUE DI GESÙ PARLA MEGLIO! 

di Watchman Nee

Testo Biblico: Genesi 4:8-11; Ebrei 12:24; 1Giov.5:6-8

-                          Genesi 4:8-11

«8 Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l'uccise. 9 Il SIGNORE disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» 10 Il SIGNORE disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano».

-       Ebrei 12:24

«…a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele»

-       1Giovanni 5:6-8 (N.D)

6 Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con acqua e con sangue. E lo Spirito è colui che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. 7 Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno. 8 Tre ancora sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l'acqua e il sangue; e questi tre sono d'accordo come uno.


I Passi della Scrittura sopra menzionati parlano del Sangue del Signore e del sangue di Abele. 

In Ebrei 12:24 ci viene detto: 

«… e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele».

Il sangue di Gesù parla meglio del Sangue di Abele. Perché parla meglio? 

Vorrei entrare oggi un po’ in questo argomento.

Quale era il motivo, perché Abele fu ucciso?

Caino invidiava Abele e per questo motivo lo uccise. Dio aveva piacere del sacrificio di Abele, ma non di quello di Caino. Perciò Caino lo invidiava, e un giorno si sollevò, nella campagna, contro suo fratello Abele e lo uccise.

Per quale motivo i giudei portarono il Signore Gesù davanti al tribunale del governatore?

Lo possiamo sapere dalla parola riguardo a Pilato: «Poiché sapeva che glielo avevano consegnato per invidia». (Matteo 27:18)

Non c’è altro motivo perché i giudei uccisero il Signore Gesù all'infuori dell’invidia. Caino invidiava Abele, e quindi lo uccise.

Perché il Sangue del Signore Gesù parlò  meglio del sangue di Abele?

 La voce di Abele querela dalla terra e grida a Dio, affinché si vendichi per giustizia e castighi colui che ha sparso il sangue di Abele.

Mentre la voce del Sangue di Gesù prega Dio di perdonare per grazia a coloro che hanno sparso il Suo Sangue. Il sangue di Abele pretende che Dio pratichi giustizia.

Dopo che Dio ha praticato la giustizia, i discendenti di Adamo, nonché Caino sono stati condannati ad errare lungi per la terra. 

Il sangue del Signore Gesù pretende anche che Dio pratichi la giustizia. Dopo che Dio però ha giudicato secondo la Sua giustizia, « Egli ci rimette i peccati e ci purifica da ogni iniquità» (1Giov. 1:9)

Il Signore Gesù è morto per noi. Dio l’ha punito, perciò egli non ci può punire ancora una volta. Dio chiese a Caino:  Dov'è Abele tuo fratello? Egli rispose: non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello ?

Se Dio oggi ci chiedesse: «Dov'è  Abele tuo fratello?», potremmo allora rispondergli:

«È vero che lo abbiamo ucciso , ma il suo sangue non ci accusa!» A Dio sia lode e grazie! Il fatto che il suo Sangue oggi non ci accusa è una salvezza meravigliosa e misteriosa.


Perché dice la Bibbia che il sangue può parlare? 

Nella 1° epistola di Giovanni  viene detto che il Sangue di Gesù rende testimonianza.

Il sangue ha due funzioni.

1)    Da una parte davanti a Dio  ci ha redento dai nostri peccati, e

2)    dall'altra parte il sangue assume la garanzia davanti a Dio per noi.

Tanti hanno soltanto visto che il Sangue di Gesù ci ha redento davanti a Dio dai nostri peccati, ma non hanno visto che il Sangue ha assunto la garanzia davanti a Dio.

Il sangue del Signore Gesù ha validità sulla terra riguardo alla redenzione e nel cielo esso rende testimonianza. 

Attesta che la redenzione dai peccati è stata compiuta sulla terra. Sula terra il Signore ha sparso il Suo Sangue, con cui è diventato il nostro Salvatore; nel cielo invece Egli è il nostro Salvatore eterno.

Cosa succedeva il grande giorno dell’Espiazione di cui leggiamo in Levitico capitolo 17?

 Da una parte il sangue fluiva giù dall'altare per terra, ma dall'altra parte il sommo sacerdote portava il sangue nel luogo santissimo, dove lo spargeva sull'arca del patto.

Il sangue che fluiva sulla terra si  seccava dopo un paio di giorni e diventava polvere e non esisteva più. Invece il sangue che era stato portato nel luogo santissimo parla lì eternamente per noi.

Lo spargimento del sangue sulla terra significa redenzione dai peccati. Il sangue asperso nel luogo santissimo invece davanti all'Eterno per noi e dà lì la sua testimonianza.

Il Signore ha sparso il Suo Sangue affinché i nostri peccati fossero perdonati e noi fossimo redenti dai nostri peccati e  d’altro canto affinché questo Sangue poi parlasse per noi davanti a Dio e rendesse testimonianza.

Il sangue asperso nel cielo attesta ciò che il sangue sparso sulla terra ha compiuto, cioè la redenzione.

Che cosa vuole attestare il sangue? Il sangue davanti a Dio significa che il fatto della redenzione vige davanti a Dio. Esso dà testimonianza davanti a Dio senza dire alcuna parola e ci assicura la pace eterna.

Da dove dovrebbe venire il sangue che è stato asperso davanti a Dio, se non vi fosse il sangue sparso sulla terra, il quale significa la redenzione dai nostri peccati? Il sangue è una testimonianza di Dio e attesta che Egli ti ama.

Quale significato avrebbe altrimenti il sangue? Contemporaneamente il sangue dà testimonianza per te, il che significa che sei salvato; per che cosa altrimenti sarebbe stato sparso il sangue.

Il sangue ha tre significati:

1)    In primo luogo attesta l’amore di Dio;

2)    in secondo luogo la tua salvezza;

3)    In terzo luogo esso attesta a Satana che non ci può più accusare.

Ringraziamo e lodiamo Dio!

Quello che il sangue del Signore Gesù dice è migliore di quello che ha detto il sangue di Abele. 

Questo Sangue parla di perdono, non parla di vendetta; esso significa pace al posto di accusa.

Oggi siamo davanti a Dio quelli che hanno la conferma della salvezza in mano.

Alcuni dicono: «Poiché  una volta ho provato la sensazione di pentimento sono salvato». Altri dicono: «Poiché una volta dopo la preghiera ero molto allegro sono salvato».

Ma su tali sentimenti  non possiamo contare per niente. Siamo salvati in base al Sangue del Signore Gesù il quale attesta la nostra salvezza davanti a Dio.

Quello che il sangue del Signore Gesù parla è migliore di quello che ha parlato il sangue di Abele.

La voce del sangue di Abele grida dalla terra: «Voglio uccidere colui che  ha sparso il mio sangue!» La Voce del Sangue del nostro Signore invece dice nel cielo: «Voglio perdonare coloro che  mi hanno ucciso!»

Il sangue del Signore nel cielo rende eternamente testimonianza per noi. Fratelli e sorelle, ringraziamo il Signore e Lo lodiamo che il Suo Sangue dà testimonianza nel cielo.

Moltissime volte non sappiamo in quale modo parla il sangue. Se lo riconosciamo il sangue riceve un nuovo significato per noi.

Il calice non è soltanto segno o un simbolo, ma esso ci dice che qui il sangue parla.

Ringraziamo e celebriamo Dio per il fatto che i sangue di Cristo ci purifica da tutti i nostri peccati; contemporaneamente il sangue di Cristo rende testimonianza per noi al cospetto di Dio.

Poiché  c’è questa testimonianza, Dio non ci può respingere. Cristo è morto e risorto. Chi può ancora accusarci lode e grazie siano resi a Dio!

                                                                                                              Watchman Nee

 

 

 

 

 

mercoledì 3 febbraio 2021

 Meditazione Biblica del Pastore - Fratello Giuseppe Petrelli -

Tratto dalla raccolta dal titolo Annali del Regno di Dio

- Anni 1957 - 1958 - 1959 -


I COMANDAMENTI DI GESU’

Come Gesù osservò i comandamenti del Padre, così a nostra volta dobbiamo osservare i comandamenti di Gesù.
Che cosa sono? Quanti sono?
Nel capitolo 15 del Vangelo di Giovanni ci viene detto – da Gesù – che dobbiamo dimorare nella Vite, perché senza Gesù non possiamo fare nulla.
Il comandamento allora è: «Dimorate in Cristo, nel Suo Amore» ( Giov. 15:4,9-10)
Perché è impossibile amarci gli uni gli altri come Egli ha amato noi, se non dimoriamo, nel Suo Amore.
E gli altri comandamenti?

Atti degli Apostoli 1:2 ci dice che Gesù dopo la Sua Ascensione diede comandamenti agli apostoli per mezzo dello Spirito Santo.
Gesù è lo stesso ieri, oggi ed in eterno. (Ebrei 13:8)

I Suoi comandamenti sono dati – secondo la necessità – ad ognuno di coloro che dimorano in Lui.
(Giuseppe Petrelli dagli Annali del Regno di Dio – Anni 1957-1958-1959)



Breve predicazione del Dr. T.L Osborn sulla guarigione divina per mezzo della fede nel Signore Gesù Cristo e ritenendo fermamente la nostra confessione di fede.
DA LIBRO TESTIMONIANZA DELLA FEDE DI T.L.OSBORN LA TESTIMONIANZA DELLA FEDE IL SEGRETO PER OTTENERE LA GUARIGIONE PER FEDE E COME CONSERVARLA di T. L. Osborn
CAPITOLO I

L' importanza delle nostre parole Nel momento stesso in cui voi dite NON POSSO, siete vinti. Voi dite di non avere fede e subito il dubbio appare come un gigante e vi lega.

Forse non avete mai sperimentato che le vostre parole vi dominano in gran parte.

Parlate di disfatta e la disfatta vi lega, Parlate di paura e la paura aumenta la sua stretta su di voi. Salomone dice: «Sei preso dalle parole della tua bocca» (Prov. 6:2). Attestato - Testimonianza - Confessione Pochi cristiani si rendono conto dell'importanza della confessione e del posto che occupa nella loro vita.

Ogni volta che la parola CONFESSIONE viene adoperata, evoca automaticamente l'idea della confessione dei peccati, delle debolezze,, dei falli. Ma questo non è che il lato negativo del soggetto.

La confessione negativa dei nostri peccati apre solamente la via alla confessione positiva di tutta la Parola di Dio.

Nel cammino del credente non c'è nulla di più importante della confessione, sebbene sia appena menzionata in seno alle chiese. Il cristianesimo è chiamato la «confessione» secondo l'epistola agli Ebrei capitolo 3 v. 1.

La parola greca che è stata tradotta in questo capitolo come «professione» in qualche versione, è in altri testi tradotta come «confessione»: esempio: «Facesti quella bella confessione in presenza di molti testimoni» (la Timoteo 6:12).
Le parole «professione di fede» in Ebrei 3:1 significano più esattamente «confessione o attestato di fede» secondo l'originale. Le due parole sono quasi uguali, eppure la differenza è importante.

La parola greca tradotta per «confessione di fede» significa: «dichiarare la stessa cosa», o in altri termini: «dire quello che Dio dice»; oppure «esser d'accordo con Dio nella nostra testimonianza».
È dire quello che Dio dice nella Sua Parola per quanto riguarda i nostri peccati, le nostre malattie, le nostre disfatte apparenti, la nostra salute, la nostra salvezza, le nostre vittorie o qualsiasi cosa nella nostra vita. Vuol dire attestare o affermare quello che Dio dice.

Confessione nella prova Per esempio, la malattia cerca d'intaccare la vostra salute; i sintomi d'una malattia infettiva cominciano a manifestarsi.
Satana desidera così distruggere la vostra salute per rendere la vostra vita inutile per il servizio cristiano. Ma Dio ha già provveduto alla vostra salute, ha fatto un patto di guarigione per voi, promettendo: «Servirete all'eterno, vostro Dio, ed Egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; ed allontanerà la malattia di mezza a te» (Esodo 23:25), poiché ha promesso: «Io sono l'eterno che ti guarisca» (Esodo 19:26), «che sana tutte le tue infermità» (Salmo 103:3).

Gesù Cristo vi ha salvato da tutte le conseguenze della caduta d'Adamo; vi ha liberato da tutti i vostri mali perché «Egli stesso ha preso le nostre infermità e portato le nostre malattie» (Matteo 8:17), quando subì il crudele supplizio (Marco 15:16-20, Matteo 27:26, Giovanni 19:1) e così «per le sue lividure SIETE STATI GUARITI» (1 Pietro 2:24). 1


I MIRACOLI CAMBIERANNO IL MONDO PREDICAZIONE DI T.L. OSBORN
 

lunedì 1 febbraio 2021

 

FAI ATTENZIONE ALLE TUE PAROLE.



LA SCRITTURA DI OGGI : EFESINI 4:29   

  • Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano.
  •   Che nessuna cattiva parola vi esca di bocca! Piuttosto, quando è il caso, dite soltanto buone parole, che facciano bene a chi v'ascolta. 

USA LE TUE PAROLE PER FARE DEL BENE



Uno dei motivi per cui le persone rimangono bloccate nella vita è perché non hanno imparato a controllare la bocca. Dicono cose offensive, umiliano le persone e litigano. Non si rendono conto che la loro bocca impedisce loro di salire più in alto. 

Dio non ti promuoverà se non hai il carattere per sostenerlo.

Presta attenzione a quello che dici. A volte abbiamo parlato in un certo modo per così tanto tempo che non ci rendiamo conto di essere duri, sarcastici e condiscendenti. 

Le persone potrebbero non dircelo, ma questo a loro non piace e presto  o tardi potrebbero allontanarsi dalla nostra vita.

Le parole possono lacerare, ferire, lasciare delle cicatrici e far sentire gli altri insicuri, inferiori e non apprezzati. 

A tal proposito nel libro dei proverbi è scritto: «C’è chi, parlando senza riflettere, trafigge come una spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione» (Prov. 12:18)

Prima di dire qualcosa, chiediti: "Sarà utile per gli altri? Li farà sentire meglio, li aiuterà o farà loro del male,li rialzerà o li getterà giù? 

Questi sono test che devi superare.

Spesso ciò che impedisce alle persone di avere un  matrimonio sano, buone relazioni e autentiche  amicizie e anche una vita migliore è l’uso sbagliato della loro lingua.

FAI ATTENZIONE ALLE TUE PAROLEPAROLE


CRISTO EDIFICA LA CHIESA CON LA PAROLA DELLA VITA  



Il Signore Gesù è chiamato nella Bibbia, il Verbo o Parola di Vita. Egli edifica la  Sua  Chiesa e i Suoi discepoli mediante la Sua Parola.

Un giorno Pietro e altri apostoli, in una particolare circostanza, dissero: 

«Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio». (Giovanni 6:68-69)

Ecco, il Gesù Maestro, ogni volta che  parla ci comunica la Vita e il benessere attraverso le Sue Parole.

Noi suoi discepoli,  come Lui, siamo chiamati a comunicare parole di vita e di edificazione; dobbiamo fare attenzione alle parole che escono dalla nostra bocca «affinché possano conferire grazia» e fare del bene a chi le ascolta.

LA NOSTRA PREGHIERA PER OGGI:


Padre Celeste,

Grazie per avermi dato il dono di pronunciare parole salutari e  benefiche. 

Aiutami a prestare attenzione a ciò che sto effettivamente dicendo agli altri.

Ti chiedo di aiutarmi, rinnova e purifica il mio cuore.

Insegnami a controllare le parole della mia bocca.

Insegnami a riflettere  e usare le giuste parole per incoraggiare e benedire la vita dei miei cari e delle persone che mi circondano. 

Nel nome di Gesù. Amen ".

 

  La nostra autorità sulla malattia e sul diavolo   Da "Il Dio dei miracoli vive oggi"   Di Velmer Gardner  - (Predicato nel 1950...