domenica 7 febbraio 2021
sabato 6 febbraio 2021
IL SANGUE DI GESÙ PARLA MEGLIO!
di Watchman Nee
Testo Biblico: Genesi 4:8-11; Ebrei 12:24; 1Giov.5:6-8
- Genesi 4:8-11
«8 Un giorno Caino
parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro
Abele, suo fratello, e l'uccise. 9 Il SIGNORE disse a Caino: «Dov'è
Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio
fratello?» 10 Il SIGNORE disse: «Che hai fatto? La voce del
sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora tu sarai
maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per
ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano».
-
Ebrei 12:24
«…a Gesù, il
mediatore del nuovo patto e al sangue
dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele»
-
1Giovanni 5:6-8 (N.D)
6 Questi
è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con acqua e con
sangue. E lo Spirito è colui che ne rende
testimonianza, perché lo Spirito è la verità. 7 Poiché
tre sono quelli che rendono testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo
Spirito Santo; e questi tre sono uno. 8 Tre
ancora sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l'acqua e
il sangue; e questi tre sono d'accordo come uno.
I Passi della Scrittura sopra menzionati parlano del Sangue del Signore e del sangue di Abele.
In Ebrei 12:24 ci viene detto:
«… e al sangue dell'aspersione che parla
meglio del sangue d'Abele».
Il sangue di Gesù parla meglio del Sangue di Abele. Perché parla meglio?
Vorrei entrare oggi un po’ in questo argomento.
Quale era il motivo, perché Abele fu ucciso?
Caino invidiava Abele e per questo motivo lo uccise.
Dio aveva piacere del sacrificio di Abele, ma non di quello di Caino. Perciò
Caino lo invidiava, e un giorno si sollevò, nella campagna, contro suo fratello
Abele e lo uccise.
Per quale motivo i giudei portarono il Signore Gesù
davanti al tribunale del governatore?
Lo possiamo sapere dalla parola riguardo a Pilato: «Poiché sapeva che glielo avevano consegnato
per invidia». (Matteo 27:18)
Non c’è altro motivo perché i giudei uccisero il
Signore Gesù all'infuori dell’invidia. Caino invidiava Abele, e quindi lo
uccise.
Perché il Sangue del Signore Gesù parlò meglio del sangue di Abele?
La voce di Abele querela dalla terra e grida a Dio, affinché si
vendichi per giustizia e castighi colui che ha sparso il sangue di Abele.
Mentre la voce del Sangue di Gesù prega Dio di
perdonare per grazia a coloro che hanno sparso il Suo Sangue. Il sangue di
Abele pretende che Dio pratichi giustizia.
Dopo che Dio ha praticato la giustizia, i discendenti di Adamo, nonché Caino sono stati condannati ad errare lungi per la terra.
Il
sangue del Signore Gesù pretende anche che Dio pratichi la giustizia. Dopo che
Dio però ha giudicato secondo la Sua giustizia, « Egli ci rimette i peccati e
ci purifica da ogni iniquità» (1Giov. 1:9)
Il Signore Gesù è morto per noi. Dio l’ha punito,
perciò egli non ci può punire ancora una volta. Dio chiese a Caino: Dov'è Abele tuo fratello? Egli rispose: non
lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello ?
Se Dio oggi ci chiedesse: «Dov'è Abele tuo fratello?», potremmo allora
rispondergli:
«È vero che lo abbiamo ucciso , ma il suo sangue non
ci accusa!» A Dio sia lode e grazie! Il fatto che il suo Sangue oggi non ci
accusa è una salvezza meravigliosa e misteriosa.
Nella 1° epistola di Giovanni viene detto che il Sangue di Gesù rende testimonianza.
Il sangue ha due
funzioni.
1)
Da
una parte davanti a Dio ci ha redento
dai nostri peccati, e
2) dall'altra parte il sangue assume la garanzia davanti a Dio per noi.
Tanti hanno soltanto visto che il Sangue di Gesù ci ha
redento davanti a Dio dai nostri peccati, ma non hanno visto che il Sangue ha
assunto la garanzia davanti a Dio.
Il sangue del Signore Gesù ha validità sulla terra riguardo alla redenzione e nel cielo esso rende testimonianza.
Attesta
che la redenzione dai peccati è stata compiuta sulla terra. Sula terra il
Signore ha sparso il Suo Sangue, con cui è diventato il nostro Salvatore; nel
cielo invece Egli è il nostro Salvatore eterno.
Cosa succedeva il grande giorno dell’Espiazione di cui leggiamo in Levitico capitolo 17?
Da una parte il sangue fluiva giù dall'altare per terra, ma dall'altra parte il sommo sacerdote portava il sangue nel luogo
santissimo, dove lo spargeva sull'arca del patto.
Il sangue che fluiva sulla terra si seccava dopo un paio di giorni e diventava
polvere e non esisteva più. Invece il sangue che era stato portato nel luogo
santissimo parla lì eternamente per noi.
Lo spargimento del sangue sulla terra significa
redenzione dai peccati. Il sangue asperso nel luogo santissimo invece davanti
all'Eterno per noi e dà lì la sua testimonianza.
Il Signore ha sparso il Suo Sangue affinché i nostri
peccati fossero perdonati e noi fossimo redenti dai nostri peccati e d’altro canto affinché questo Sangue poi parlasse
per noi davanti a Dio e rendesse testimonianza.
Il sangue asperso nel cielo attesta ciò che il sangue
sparso sulla terra ha compiuto, cioè la redenzione.
Che cosa vuole attestare il sangue? Il sangue davanti
a Dio significa che il fatto della redenzione vige davanti a Dio. Esso dà
testimonianza davanti a Dio senza dire alcuna parola e ci assicura la pace
eterna.
Da dove dovrebbe venire il sangue che è stato asperso
davanti a Dio, se non vi fosse il sangue sparso sulla terra, il quale significa
la redenzione dai nostri peccati? Il sangue è una testimonianza di Dio e
attesta che Egli ti ama.
Quale significato avrebbe altrimenti il sangue? Contemporaneamente
il sangue dà testimonianza per te, il che significa che sei salvato; per che
cosa altrimenti sarebbe stato sparso il sangue.
Il sangue ha tre significati:
1)
In
primo luogo attesta l’amore di Dio;
2)
in
secondo luogo la tua salvezza;
3)
In
terzo luogo esso attesta a Satana che non ci può più accusare.
Ringraziamo e lodiamo Dio!
Quello che il sangue del Signore Gesù dice è migliore di quello che ha detto il sangue di Abele.
Questo Sangue parla di perdono, non
parla di vendetta; esso significa pace al posto di accusa.
Oggi siamo davanti a Dio quelli che hanno la conferma
della salvezza in mano.
Alcuni dicono: «Poiché
una volta ho provato la sensazione di pentimento sono salvato». Altri
dicono: «Poiché una volta dopo la preghiera ero molto allegro sono salvato».
Ma su tali sentimenti
non possiamo contare per niente. Siamo salvati in base al Sangue del
Signore Gesù il quale attesta la nostra salvezza davanti a Dio.
Quello che il sangue del Signore Gesù parla è migliore
di quello che ha parlato il sangue di Abele.
La voce del sangue di Abele grida dalla terra: «Voglio
uccidere colui che ha sparso il mio
sangue!» La Voce del Sangue del nostro Signore invece dice nel cielo: «Voglio
perdonare coloro che mi hanno ucciso!»
Il sangue del Signore nel cielo rende eternamente
testimonianza per noi. Fratelli e sorelle, ringraziamo il Signore e Lo lodiamo
che il Suo Sangue dà testimonianza nel cielo.
Moltissime volte non sappiamo in quale modo parla il
sangue. Se lo riconosciamo il sangue riceve un nuovo significato per noi.
Il calice non è soltanto segno o un simbolo, ma esso
ci dice che qui il sangue parla.
Ringraziamo e celebriamo Dio per il fatto che i sangue
di Cristo ci purifica da tutti i nostri peccati; contemporaneamente il sangue
di Cristo rende testimonianza per noi al cospetto di Dio.
Poiché c’è questa testimonianza, Dio non ci può respingere. Cristo è morto e risorto. Chi può ancora accusarci lode e grazie siano resi a Dio!
Watchman Nee
mercoledì 3 febbraio 2021
Meditazione Biblica del Pastore - Fratello Giuseppe Petrelli -
Tratto dalla raccolta dal titolo Annali del Regno di Dio
- Anni 1957 - 1958 - 1959 -
I COMANDAMENTI DI GESU’
lunedì 1 febbraio 2021
- Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano.
- Che nessuna cattiva parola vi esca di bocca! Piuttosto, quando è il caso, dite soltanto buone parole, che facciano bene a chi v'ascolta.
USA LE TUE PAROLE PER FARE DEL BENE
Uno dei motivi per cui le persone
rimangono bloccate nella vita è perché non hanno imparato a controllare la
bocca. Dicono cose offensive, umiliano le persone e litigano. Non si
rendono conto che la loro bocca impedisce loro di salire più in alto.
Dio non ti promuoverà se non hai il carattere per sostenerlo.
Presta attenzione a quello che dici. A
volte abbiamo parlato in un certo modo per così tanto tempo che non ci rendiamo
conto di essere duri, sarcastici e condiscendenti.
Le persone potrebbero non dircelo, ma questo
a loro non piace e presto o tardi potrebbero allontanarsi dalla nostra vita.
Le parole possono lacerare, ferire, lasciare delle cicatrici e far sentire gli altri insicuri, inferiori e non apprezzati.
A tal proposito nel libro dei proverbi è scritto: «C’è chi,
parlando senza riflettere, trafigge come una spada, ma la lingua dei saggi
procura guarigione» (Prov. 12:18)
Prima di dire qualcosa, chiediti: "Sarà utile per gli altri? Li farà sentire meglio, li aiuterà o farà loro del male,li rialzerà o li getterà giù?
Questi sono test che devi superare.
Spesso ciò che impedisce alle persone di avere un matrimonio sano, buone relazioni e autentiche amicizie e anche una vita migliore è l’uso sbagliato della loro lingua.
FAI ATTENZIONE ALLE TUE PAROLEPAROLE
CRISTO EDIFICA LA CHIESA CON LA PAROLA DELLA VITA
Il Signore Gesù è chiamato nella Bibbia, il Verbo o Parola di Vita. Egli edifica la Sua Chiesa e i Suoi discepoli mediante la Sua Parola.
Un giorno Pietro e altri apostoli, in una particolare circostanza, dissero:
«Signore,
da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; e noi
abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio». (Giovanni
6:68-69)
Ecco, il Gesù Maestro, ogni volta che parla ci comunica la Vita e il benessere attraverso le Sue Parole.
Noi suoi discepoli, come Lui, siamo chiamati a comunicare parole di vita e di edificazione; dobbiamo fare attenzione alle parole che escono dalla
nostra bocca «affinché possano
conferire grazia» e fare
del bene a chi le ascolta.
LA NOSTRA PREGHIERA
PER OGGI:
Aiutami a prestare attenzione a ciò che sto effettivamente dicendo agli altri.
Ti chiedo di aiutarmi, rinnova e purifica il mio cuore.
Insegnami a controllare le parole della mia bocca.
Insegnami a riflettere e usare le giuste parole per incoraggiare e benedire la vita dei miei cari e delle persone che mi circondano.
Nel nome di Gesù. Amen ".
La nostra autorità sulla malattia e sul diavolo Da "Il Dio dei miracoli vive oggi" Di Velmer Gardner - (Predicato nel 1950...

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FAI ATTENZIONE ALLE TUE PAROLE . LA SCRITTURA DI OGGI : EFESINI 4:29 Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avet...
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PREGARE NEL NOME DI CRISTO E IN ACCORDO ALLA VOLONTÀ ’ DI DIO Nella notte che precedette la Sua crocifissione Gesù, disse ai suoi ...